© Comunità Parrocchiale di Pioppe-Salvaro-Sibano-Malfolle (BO)
CATECHESI 7 Mag 2017
Commento dei bambini
IV Domenica dopo PASQUA Anno A
Dagli Atti degli Apostoli (2, 14.36-41)
Dalla I lettera S.Pietro apostolo (2, 20-25)
Dal Vangelo di Giovanni (10, 1-10)
In quel tempo, Gesù disse:
«In verità, in verità io vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore dalla porta, ma vi sale da un’altra parte, è un ladro e un brigante. Chi
invece entra dalla porta, è pastore delle pecore. Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli chiama le sue pecore,
ciascuna per nome, e le conduce fuori. E quando ha spinto fuori tutte le sue pecore, cammina davanti a esse, e le pecore lo seguono
perché conoscono la sua voce. Un estraneo invece non lo seguiranno, ma fuggiranno via da lui, perché non conoscono la voce degli
estranei». Gesù disse loro questa similitudine, ma essi non capirono di che cosa parlava loro.
Allora Gesù disse loro di nuovo: «In verità, in verità io vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono
ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e
troverà pascolo. Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in
abbondanza».
La lettura del Vangelo ci fatto riflettere sulla figura del pastore (Gesù) e delle sue pecore (noi
cristiani) che accoglie e guida, pur lasciando la massima libertà. Gesù si identifica con la porta,
sempre aperta per ricevere nuove pecore ed anche per lasciarle andare nella vita,.
Abbiamo quindi proposto ai bimbi di formare in chiesa un arco con le braccia, che
simboleggiasse la porta attraverso la quale i 4 bimbi comunicandi avrebbero incontrato oggi
Gesù. Viola, Elena, Giorgia e Lorenzo sono passati sotto l'arco degli altri amici che hanno così
partecipato alla loro gioia.
Nell'uscire dalla nostra "porta", ognuno dei quattro bimbi ha ricevuto un piccolo quaderno che è
stato decorato con frasi e disegni augurali, come dono per il cammino intrapreso con la Prima
Comunione.