© Comunità Parrocchiale di Pioppe-Salvaro-Sibano-Malfolle (BO)
CATECHESI 12 Marzo 2017
Commento dei bambini
La luce di Dio è nelle cose semplici:
nella natura, quando nasce un
bambino, negli occhi delle persone
felici, un bacio e un abbraccio, un
fiore che sboccia, un sorriso, il volto
di un bambino, nell’amore materno,
l’aiuto a chi ha bisogno, l’amore tra di noi, luna, sole, acqua, stelle, fuoco.
II Domenica di Quaresima Anno A
Dal libro della Genesi (12, 1-4)
Dalla II lettera S.Paolo apostolo a Timoteo (1, 8-10)
Dal Vangelo di Matteo (17, 1-9)
In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato
davanti a loro: il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che
conversavano con lui.
Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Signore, è bello per noi essere qui! Se vuoi, farò qui tre capanne, una per te, una per Mosè e
una per Elia». Egli stava ancora parlando, quando una nube luminosa li coprì con la sua ombra. Ed ecco una voce dalla nube che diceva:
«Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo».
All’udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore. Ma Gesù si avvicinò, li toccò e disse: «Alzatevi e
non temete». Alzando gli occhi non videro nessuno, se non Gesù solo.
Mentre scendevano dal monte, Gesù ordinò loro: «Non parlate a nessuno di questa visione, prima che il Figlio dell’uomo non sia risorto
dai morti».