© Comunità Parrocchiale di Pioppe-Salvaro-Sibano-Malfolle (BO)
CATECHESI 05 Giu 2016
Commento dei bambini
Più forte della morte è l’amore, se noi sapremo amare porteremo il paradiso
sulla terra.
X Domenica “per annum” Anno C
Dal libro dei Re (17, 17-24)
Dalla lettera di S.Paolo Apostolo ai Galati (1, 11-19)
Dal Vangelo di Luca (7, 11-17)
In seguito si recò in una città chiamata Nain e facevano la strada con lui i discepoli e grande folla. Quando fu vicino alla porta della città,
ecco che veniva portato al sepolcro un morto, figlio unico di padre vedova; e molta gente della città era con lei. Vedendola, il Signore ne
ebbe compassione e le disse: "Non piangere!". E accostatosi toccò la bara, mentre i portatori si fermarono. Poi disse: "Giovinetto, dico a
te, alzati!". Il morto si levò a sedere e incominciò a parlare. Ed egli lo diede alla madre. Tutti furono presi da timore e glorificavano Dio
dicendo: "Un grande profeta è sorto tra noi e Dio ha visitato il suo popolo". La fama di questi fatti si diffuse in tutta la Giudea e per tutta la
regione.
Prima non l’abbiamo detto, noi grandi, che l’amore è il paradiso sulla terra. E tanto c’è
amore, tanto c’è paradiso. Tanto non amore, tanto non paradiso... è brutta la parola
inferno, ... c’è il Non paradiso ogni volta che c’è un contrasto... e noi? Siamo capaci di
amare? E Gesù ce lo ha detto: amare cominciando ad amare i vostri nemici,
cominciando ad amare quelli che vi hanno fatto del male, pregate per loro...... questo è
il paradiso sulla terra, e infatti ce n’è poco.. sta noi ad aumentarlo... a farlo più grande,
non è obbligatorio, se noi non lo vogliamo fare, qualche d’un altro, vicino o lontano non
importa, lo farà al posto nostro.... a noi la scelta....
Don Arrigo