© Comunità Parrocchiale di Pioppe-Salvaro-Sibano-Malfolle (BO)
CATECHESI 11 Ott 2015
Commento dei bambini
Ognuno di noi nasce nudo. Non ha bisogno di nulla per essere felice, se
non dell’amore dei suoi genitori.
Quando siamo piccoli anche il linguaggio non serve; sono i gesti che ci
permettono di metterci in relazione con gli altri... tra bambini non esistono
differenze di razza, religione o abilità fisiche.
Crescendo sentiamo il bisogno di accumulare cose per sentirci felici: non
basta l’amore, non bastano i gesti e così le differenze diventano muri,
guerre, sofferenza.
Per vivere come Gesù ha vissuto non è sufficiente rispettare le regole...
sarebbe troppo semplice! Bisogna tornare un pò bambini, spogliarsi di ciò
che è superfluo, vivere con l’ESSENZIALE.
Per aiutarci ad assomigliare a loro i bambini oggi ci hanno dato qualche
consiglio....
XXVIII Domenica Anno B
Dal libro della Sapienza (7,7-11)
Dalla lettera agli Ebrei (4,12-13)
Dal Vangelo di Marco (10,17-30)
Mentre usciva per mettersi in viaggio, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: "Maestro buono, che
cosa devo fare per avere la vita eterna?". Gesù gli disse: "Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo.
Tu conosci i comandamenti: Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non dire falsa testimonianza, non frodare, onora il
padre e la madre". Egli allora gli disse: "Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza".
Allora Gesù, fissatolo, lo amò e gli disse: "Una cosa sola ti manca: và, vendi quello che hai e dàllo ai poveri e avrai un tesoro in cielo; poi
vieni e seguimi". Ma egli, rattristatosi per quelle parole, se ne andò afflitto, poiché aveva molti beni.
Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: "Quanto difficilmente coloro che hanno ricchezze entreranno nel regno di
Dio!". I discepoli rimasero stupefatti a queste sue parole; ma Gesù riprese: "Figlioli, com'è difficile entrare nel regno di Dio!
È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio".
Essi, ancora più sbigottiti, dicevano tra loro: "E chi mai si può salvare?".
Ma Gesù, guardandoli, disse: "Impossibile presso gli uomini, ma non presso Dio! Perché tutto è possibile presso Dio".
Pietro allora gli disse: "Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito".
Gesù gli rispose: "In verità vi dico: non c'è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi a causa mia
e a causa del vangelo, che non riceva già al presente cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a
persecuzioni, e nel futuro la vita eterna.